Il tourismA chiude i battenti, la terza edizione del Salone internazionale dell’Archeologia si conclude con grande successo e altrettanta soddisfazione da parte di organizzatori ed espositori. La Sardegna porta a casa un risultato importante legato all’accordo della Rete mediterranea delle statue-stele-menhir che proprio oggi è stato concluso con gli interventi applauditissimi di Giorgio Murru, direttore del Museo di Laconi (Statuaria preistorica della Sardegna) e Angelo Ghiretti, omologo del Museo di Pontremoli (Statue menhir della Lunigiana).
Ospiti d’eccezione del padiglione Sardegna, nell’ultima giornata del Salone, c’erano anche Cosimo Ferri, sottosegretario alla Giustizia, e Lucia Baracchini, sindaco di Pontremoli, due protagonisti importanti nell’accordo della Rete delle statue-stele-menhir siglato questa mattina a Firenze. Naturalmente adesso l’accordo dovrà essere perfezionato con un programma specifico e il futuro allargamento ad altre realtà europee che espongono reperti analoghi.
La soddisfazione degli operatori sardi che in questi giorni hanno lavorato alacremente e dell’editore Carlo Delfino, che per il terzo anno consecutivo ha rappresentato in esclusiva la Sardegna con l’allestimento di un padiglione dedicato, è palpabile: “Si percepisce un grande entusiasmo – dice Carlo Delfino – ed è facile prevedere che per l’edizione del 2018 si registri una maggiore partecipazione di espositori, ma è probabile che per la Fiera del restauro, a Ferrara dal 19 al 22 marzo prossimi, la Sardegna possa replicare, anche in quell’occasione, l’esposizione così visitata e apprezzata di Firenze”.