Tre giorni tra storia, etica, simbologia e “libero pensiero”.
Il 19 di ottobre inaugurerà a Pontremoli il primo Salone del libro massonico e di studi iniziatici tradizionali. Con questa iniziativa il Comune di Pontremoli, città della Lunigiana, terra ricca di storia e di cultura, dimostra ancora una volta che cultura, amore per la lettura e curiosità abbattono ogni barriera pregiudiziale e offrono la possibilità di espandere a tutto tondo il desiderio di comprendere, di crescere e di comunicare. L’iniziativa vede il patrocinio del Rito di York, Gran Capitolo dei Liberi Muratori dell’Arco Reale, del Comune di Pontremoli, della Fondazione città del Libro e del Clan Sinclair Italia. La manifestazione si svolgerà nei saloni del Castello di Piagnaro in Pontremoli.
Pontremoli, città del libro e del Premio Bancarella, e città dei ponti, insomma città che vede propri due simboli di crescita e di unione che sono portatori di valori importanti quali la libertà, l’uguaglianza e la fratellanza, quegli stessi valori che dal Settecento sono propri degli uomini di libero pensiero che anelano alla crescita intellettuale e morale loro e dell’umanità tutta. Una rassegna di editori che pubblicano volumi intorno alla Massoneria e al complesso viaggio che l’uomo compie pe ritrovare quella parte spirituale tra alchimia, simboli, archetipi, filosofia, storia, caballah e i ribelli del pensiero per la costruzione della dignità dell’uomo.
Quell’uomo, Maestro dell’Arco Reale che è pellegrino come nei “Notturni di Bonaventura”:
Con te, vecchio alchimista, vorrei mettermi in cammino…
Non devi mendicare per ottenere il cielo
Non mendicare, espugnalo piuttosto, se hai la forza
Si apre venerdì 19 alle 10.00 con l’inaugurazione a cui parteciperanno Tiziano Busca, un rappresentante del Comune di Pontremoli e Gianni Tarantola, presidente della Fondazione Città del Libro. Seguirà il convegno “Luigi Campolonghi. Lunugianese, socialista, massone” con Claudio Palandrani, architetto e storico del territorio lunigianese, Giuseppe Benelli, già docente di Filosofia teoretica all’Università di Genova e Michele Marzulli, presidente della LIDU – la Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo.
Venerdì pomeriggio dalle 18.00 la presentazione del libro di Tiziano Busca La Massoneria parla all’uomo (Tipheret), in uscita proprio in questi giorni. Interverranno Mauro Cascio ed Egidio Senatore. Il libro nasce infatti dalle lunghe chiacchierate tra il Sommo Sacerdote, il filosofo pontino e l’ autore radio-televisivo, storico collaboratore di Gabriele La Porta, intorno all’attualità pre-ideologica dei valori massonici. Essere una società iniziatica, cioè orientare la propria visione delle cose e del mondo, implica un orientamento etico e la politica è questo: un’armonica composizione, una ‘sostanza etica’.
Sabato mattina, dalle 10.30, Mauro Cascio, introdotto da Alessia Canaccini, presenterà il suo nuovo lavoro, La Sapienza di Re Salomone, con una nota introduttiva di Nadav Hadar Crivelli, è un tentativo di dimostrare la stretta parentela tra Cabala e Massoneria. Anche questo testo è in uscita per Tipheret.
Il pomeriggio, alle 16.00 spazio all’ironia delle ‘vignette massoniche’ di Sergio Sarri (presentato da Felice Ferrara) e dalle 18.00, sarà protagonista i libro di Andrea Bertolini e Fabio Imbergamo Viaggio nella Gnosi (Bastogi), un’altra occasione per conoscere una delle pagine più originali del cristianesimo delle origini. Coordinerà la giornalista Paola Biondi. Interverrà Francesco Di Marino.
Domenica mattina tocca a Paolo Enrico De Faveri, alle 10.30, con Mario Bertocchi, presentare il suo I simboli massonici disvelati (Edizioni Mediterranee), un valido strumento per comprendere questa misconosciuta realtà, l’unico Ordine iniziatico rimasto in Occidente, anzi, per dirla con René Guénon, l’unico Ordine esistente che possa qualificarsi come realmente “tradizionale”.
“Sono grato ad Angelo Ciccio Delsanto per avere chiesto il Patrocinio del mio corpo rituale. È una manifestazione di grande prestigio”. Sono parole di Tiziano Busca, «Sono itinerari che l’Uomo compie per ritrovare quella parte spirituale tra Alchimia, simboli, archetipi, filosofia, storia, caballah e i ribelli del pensiero per la costruzione della dignità dell’uomo. Quell’Uomo, Maestro dell’Arco Reale che è pellegrino come nei Notturni di Bonaventura: Con te, vecchio alchimista, vorrei mettermi in cammino… Non devi mendicare per ottenere il cielo. Non mendicare, espugnalo piuttosto, se hai la forza”.