Siete pronti a visitare il Castello del Piagnaro, Villa Dosi Delfini, i grandi falò d’inverno e assaggiare la cucina tipica pontremolese – testaroli al pesto, torta di patate, torta d’erbi, dolcetti Amor – e farvi emozionare dalle danze che le fiamme regalano con scintille e cambiamenti di ritmo continui nei fuochi accesi?
Tre sono le giornate di gennaio da segnare in agenda per visitare Pontremoli nel circuito dei Castelli del Ducato: domenica 13 gennaio, giovedì 17 gennaio e giovedì 31 gennaio.
In queste date, dalle ore 18.30 – 19.00 va in scena la grande Disfida dei Falò. Per i pontremolesi gennaio significa, infatti, festa del fuoco con tre spettacoli da vedere: uno all’ombra del Castello del Piagnaro (il 13) e due accanto ai corsi d’acqua fiume Magra (il 17) e torrente Verde (il 31) con vista sui caratteristici ponti del paese medievale.
Tre pire altissime, ogni anno più belle, più alte e magnifiche incantano i turisti italiani e stranieri: tre falò giganteschi si sfidano, a colpi di cataste di legno e lingue di fuoco – gestite da abili fuochisti – nello storico borgo in Lunigiana, circondati dalle incantevoli montagne Apuane.
Come da tradizione, il rito dei falò è un simbolico invito al sole a tornare vigoroso per scaldare Madre Terra. È anche una sfida tra le tre contrade che si trascina da secoli. La storia racconta delle diatribe tra Guelfi e Ghibellini.
I tre rioni storici si contendono il primato a partire da venerdì 13 gennaio, come da tradizione: il primo a partire è il falò di Sant’Ilario presso la Chiesa di Sant’Ilario sotto al Castello del Piagnaro. Il secondo appuntamento è per il 17 gennaio: protagonisti sono i fuochisti di San Nicolò, sul fiume Magra presso Porta Parma. Ultimi a sfoggiare la loro bravura, sono i fuochisti di San Geminiano il 31 gennaio sul fiume Verde presso il ponte della Cresa.