Filetto II (Calco da toccare)

Questa statua stele maschile, integra, fu recuperata intorno al 1870 nella Selva di Filetto (Villafranca in Lunigiana, MS), ed è conosciuta anche con il nome "Bocconi". Appartiene al gruppo C ed è databile all'età del Ferro (VIII-VI sec. a.C. circa). Presenta corpo rettangolare e testa rotondeggiante. Il volto è delimitato da un rilievo circolare; gli occhi sono a pastiglia, il naso e la bocca in rilievo. Il collo, piuttosto corto e spesso, presenta nella parte centrale un'appendice in rilievo che potrebbe rappresentare la barba oppure la prominenza della laringe. La fascia clavicolare è piuttosto larga e resa in leggero rilievo; gli arti superiori sono leggermente piegati ai gomiti; le mani, molto grandi, hanno una forma grosso modo rettangolare. Gli arti inferiori sono in rilievo e rappresentati di profilo leggermente piegati alle ginocchia con entrambi i piedi rivolti a sinistra. Tra le gambe si nota un'appendice grosso modo triangolare che forse indica un perizoma; al di sotto di tale appendice vi sono i testicoli. Sulla faccia posteriore è raffigurato un lungo solco che indica probabilmente la colonna vertebrale. Sulla mano sinistra è raffigurata un'ascia con lama quadrangolare e lungo manico appena ricurvo. Sulla mano destra poggiano due giavellotti. Una cintura, posta al di sotto delle mani, è resa con due fasce in rilievo e sorregge un pugnale ad antenne raffigurato sul fianco destro. Fra l'ascia e la linea clavicolare è incisa un'iscrizione in caratteri etruschi . E' attualmente conservata nel portico del palazzo Bocconi a Pontremoli, mentre i calchi si trovano al Museo di Pontremoli e al Museo del Territorio dell'Alta Valle Aulella a Casola in Lunigiana.