Statua stele di arenaria, maschile, spezzata in due parti al di sotto delle braccia. E' stata trovata insieme ad altre due nel 1965 vicino al Santuario della Madonna del Soccorso a Minucciano (LU): la parte superiore durante i lavori per l'allargamento di una strada, la parte inferiore tra le pietre gettate nella discarica. Appartiene al gruppo B e può risalire pertanto all'epoca eneolitica (fra il 3400/3300 e il 2300/2000 a.C.). Presenta il corpo trapezoidale, con collo rettangolare e testa semiellissoidale. Il volto, scarsamente leggibile, è a forma di "U" e circondato da una larga fascia in rilievo che segna anche il naso. La fascia clavicolare è in rilievo, gli arti superiori sono piegati ai gomiti. In posizione orizzontale sotto le braccia è raffigurato un pugnale con lama di forma ellittica e manico con pomo semicircolare. Sul petto, inoltre, si intravede il profilo di un'ascia con lungo manico.
E' conservata al Museo di Pontremoli, dove si trova anche un calco; un calco anche nell'area antistante il Santuario della Madonna del Soccorso a Minucciano.